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About us
Chi siamo
Fondata a Napoli nel 1924. La galleria Giosi, con quasi un secolo di storia è una tra le più importanti e antiche case d’aste d’Italia.
Fu fondata da Tullio Giosi e inaugurata con la prima mostra personale del pittore Antonio Mancini nella prestigiosa sede di via Calabritto. Da allora la galleria Giosi, tra innumerevoli aste e mostre e quasi cento anni di attività ininterrotta continua ad essere un riferimento di competenza e professionalità per collezionisti e appassionati d’arte.
L’attività della galleria si concentra sull’arte pittorica dell’Ottocento e primo Novecento italiano, con predilezione per i grandi maestri della pittura napoletana.
Ad oggi la galleria ha saputo rinnovarsi continuando la sua tradizione di prestigio, proponendo all’incanto opere dei maggiori autori italiani e delle più rinomate collezioni.
Attraverso competenza ed esperienza valutiamo accuratamente le opere al fine di garantire il miglior esito per quanti desiderano vendere o acquistare, sia all’asta che su trattativa privata.



La nostra storia
La galleria Giosi viene fondata a Napoli nel 1924 da Tullio Giosi. che matura la sua passione per l’arte sin da fanciullo nella bottega di articoli per pittura del padre. In quegli anni Tullio cresce a stretto contatto con con gli artisti napoletani del tempo, frequenta gli studi dei pittori fra cui Mancini Migliaro Irolli etc.
1924-1936
La galleria e casa d'aste viene inaugurata nella sede di via Calbritto con una mostra personale dell'artista Antonio Mancini. La mostra su Mancini fu voluta fortemente da Tullio Giosi e Carlo siviero, all'epoca direttore dell'accademia di belle arti di Napoli, entrambe legati al pittore, ancora in vita a quel tempo. L'inaugurazione fu un gran successo grazie anche alla presenza della duchessa d'aosta Helen De France che portò in galleria tutta la nobiltà napoletana. Da quel giorno inizierà una lunga stagione di aste delle collezioni piu preziose della città.
1936-1950
Nel 1936 la sede si sposterà in via Chiatamone e la galleria acquisirà in quegli anni una dimensione più internazionale, testimoniata dall'aquisizione di due dipinti di Degas; Il ritratto della zia e il ritratto della signora Montejasi Cicerale (il secondo ora al museo di Cleveland) e l'aquisto a Parigi di due Goya: La danse sous les arbres e La danse champetre. Sempre di quegli anni fra i viaggi europei è l'incontro tra Giosi e Picasso nello studio dell'artista.
1950 - 2006
Nel dopoguerra riprende regolarmente l'attività della Galleria Giosi tra aste e mostre, in quel periodo le presentazioni dei cataloghi erano affidate tutte al critico d'arte Alfredo Schettini che insieme a Paolo Ricci e Tullio Giosi organizzarono nella sede di via chiatamone la prima retrospettiva dell'artista Luigi Crisconio.
2004 - 2021
Nel 2004 La galleria Giosi viene rilevata dal mercante d'arte Sergio Riunno che grazie alla sua esperienza e professionalità nel campo dell'arte contuina la tradizione di prestigio della galleria selezionando con rigore le opere per le aste e le mostre, diventate appuntamento fisso a Napoli per i collezionisti e gli appassionati di pittura. I cataloghi delle aste organizzate, oggi rappresentano una guida e un importante collana per i collezionisti e mercanti di tutta Italia.
2021
Oggi, a un passo dal secolo di storia, sarà inaugurata la nuova sede nello storico palazzo Acquaviva d'Atri nella via di Filangieri, Goethe e Benedetto Croce. La gestione della galleria e casa d'aste Giosi passa a Marcello e Claudio Riunno figli di Sergio e spetterà a loro continuare questa lunga tradizione nel segno dell'arte, cogliendo le sfide di un mercato in trasformazione con la stessa passione che cento anni prima diede il via a questa lunga avventura.