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In data 15 gennaio sarà presentato il catalogo della mostra “Arte è Storia”
“Arte è storia” è una mostra di pittura napoletana allestita in occasione dell’apertura della nuova sede della Galleria e Casa d’Aste Giosi, in via Atri.
L’obiettivo di tale mostra è proporre al pubblico una rassegna di opere realizzate dagli artisti più rappresentativi della tradizione pittorica napoletana del secolo XIX e del secolo XX. L’idea che nasce prendendo spunto dalla concezione del filosofo Benedetto Croce che per primo intese l’arte come storia, nella sua estetica.
Filosofia che diviene pretesto, affinché la suggestione rimanga per suggerire un’interpretazione delle opere proposte come un percorso nell’arte capace di rintracciare lo “spirito del tempo” di un luogo e di un’epoca attraverso l’evoluzione degli ideali pittorici che sono maturati a partire dal primo Ottocento sino alla seconda metà del Novecento, due secoli che si incontrano consentendoci di riavvolgere uno spaccato di storia e cultura napoletana che si svela, dispiegandosi nelle correnti artistiche formatesi mano mano: le opere a scandirne i passaggi di tempo, gli autori – calati nel proprio mondo e nella propria personale concezione artistica – come elemento necessario per ritessere le trame di una cultura articolata.
Benedetto Croce, cresciuto anch’egli all’ombra del Vesuvio come gli artisti qui presentati, ebbe modo di sviluppare le sue dottrine filosofiche proprio nella stessa via in cui sorge la nuova sede, in cui è ospitata la mostra.
Tra luoghi teatro di storia, filosofia, arte e “pensieri” che si incontrano il percorso risale attraverso il passato, si snoda tra le vie di Napoli, rivelandosi in un’avvenire necessariamente legato ad una storia affascinante, che incanta.
La mostra “Arte è storia”, lungi dall’essere onnicomprensiva degli artisti che hanno rappresentato il panorama pittorico napoletano, è un tentativo di restituire alla visione del pubblico alcuni esempi del ricchissimo patrimonio pittorico della città, città che tende troppo spesso a rinunciare proprio a quest’arte, sottraendone la visione nei luoghi in cui è custodita.
Le opere presenti sono quindi selezionate al fine di ripercorrere i punti salienti della pittura napoletana ponendo l’accento sulla qualità dei dipinti: dalla scuola di Posillipo, passando per quella di Resina per giungere al volgere del secolo fino alla seconda metà del XIX secolo.
Gigante, Palizzi, Rossano, Irolli, Mancini alcuni dei nomi proposti, assieme a Crisconio, Notte, Viti ed altri in rappresentanza del Novecento, finalmente ospiti nella nuova sede della Galleria e Casa d’Aste Giosi, che con quasi un secolo di attività anch’essa trova posto nella storia artistica della città e che con l’inaugurazione della nuova sede, nel palazzo monumentale Acquaviva d’Atri (da cui il nome della via), si prefigge come auspicio quello di contribuire ad una stagione florida per le iniziative artistiche e culturali sul territorio, rivolgendo un invito alla riscoperta dell’arte anche alle generazioni più giovani, perché riscoprire la nostra arte significa ripercorrere la nostra storia, conoscere la sostanza di cui sono fatte le nostre radici e la nostra cultura, una cultura traboccante d’arte.